Tutti quelli che lavorano nel settore della comunicazione e del marketing sanno bene quanto le brochure siano un mezzo efficace per veicolare messagi pubblicitari e promozionali. Non è un segreto che questo prodotto di stampa digitale viene efficacemente utilizzato in tutto il mondo, in migliaia diverse applicazioni e che continua ad ottenere successo. Nel blog di StampaeStampe ne abbiamo parlato più volte e con questo post intendiamo gettare le basi su tutto quello che c’è da sapere per progettare una brochure bella ed efficace.
I passi per progettare la brochure perfetta.
1. Scegliere il giusto strumento software
C’è una grande disponibilità di software per possono facilitare enormemente la realizzazione e il design di una brochure. Adobe Photoshop, Quark Xpress, Microsoft Publisher sono solo alcuni dei prodotti più noti che è possibile citare. Molti decidono di creare le proprie brochure con altri strumenti software meno professionali e in questo non c’è niente di male, a condizione di sapere perfettamente cosa si sta facendo. La ricerca del giusto software di design e impaginazione è importante perché ciascun strumento si adatta meglio a specifiche esigenze.
2. Conoscere e comprendere le dimensioni di stampa
Troppo spesso chi realizza brochure e prodotti di stampa digitale in generale ha difficoltà a capire il rapporto tra dimensioni della realizzazione grafica in relazione alle dimensioni di stampa. È necessario acquisire familiarità con i formati di stampa, per esempio non realizzare un layout grafico da 8,5cm x 11cm e portarlo poi in stampa su un formato 8cm x 10cm. In questi casi la risoluzione di stampa viene compromessa e la qualità del prodotto finale non è all’altezza delle aspettative.
3. Ricordarsi di inserire “l’abbondanza”
Purtroppo in molti non capiscono a pieno l’importanza di inserire “l’abbondanza” delle realizzazioni grafiche da mandare in stampa. Cos’è l’abbondanza e come va utilizzata? Per capirlo è bene spiegare brevemente come funziona il processo di stampa: il layout delle brochure viene stampato in replica su grandi fogli che poi vengono impilati e tagliati. La lama che taglia il foglio sulle dimensioni delle brochure è precisa ma quando si tagliano migliaia di pezzi sovrapposti è inevitabile che ci sia una leggera deviazione del taglio tra il primo e l’ultimo foglio. L’abbondanza è un piccolo margine vuoto che andrebbe sempre inserito nella realizzazione grafica del layout grafici e che serve ad impedire che la lama vada a tagliare all’interno dei margini della brochure. Vi consigliamo caldamente di prevedere un margine vuoto tra i 3 e i 5 mm per evitare che i vostri prodotti di stampa vengano tagliati troppo.
4. Utilizzare immagini in alta risoluzione
Questa non è una opzione, è un vero e proprio requisito. Una risoluzione grafica scadente si traduce in una stampa di scarsa qualità, con un effetto di sfocatura che è chiamato “pixelate”. L’utilizzo di immagini in alta risoluzione garantisce invece un prodotto finale di stampa digitale di alta qualità e quindi professionale.
5. La carta
La carta per la stampa è disponibile in tutte le forme, dimensioni, pesi e texture. Molti non sono consapevoli di queste possibilità e per questo motivo è bene familiarizzare con i tipi di carta utilizzabili. Ad esempio, scegliere una carta più pesante aiuta a realizzare una brochure più pesante che conferisce al prodotto dall’aspetto più professionale, sebbene leggermente più costoso.