Comprendere il colore per le vostre scelte di comunicazione visiva è di fondamentale importanza per creare le vostre grafiche e dare il giusto risalto agli elementi principali piuttosto che a quelli secondari. Con questa semplice guida vi forniamo 4 facili consigli per aiutarvi a cogliere le sottigliezze del lavoro di elaboratore di file grafici.
Nel lavoro di un designer, l’immagine a colori è quella che ha la maggiore influenza sulle sensazioni degli spettatori, più di ogni altro elemento. I suoi significati, il simbolismo culturale e il rapporto tra le cromie è necessario per diventare artisti e designer migliori. E’ sempre meglio imparare le basi prima di sviluppare il proprio linguaggio di colori. Siamo circondati da colori in ogni momento della nostra vita e certe cose diventano radicate sulla nostra coscienza, ci trasmettono subito che cosa il colore dovrebbe farci pensare o sentire.
Prendete il rosso, per esempio. Se si vede un cartello rosso in un edificio pubblico, è immediato intuire che probabilmente si tratta di un segnale di avvertimento. Non è necessario essere a conoscenza del contenuto del segnale o esaminare la sua forma per ottenere immediatamente il senso di pericolo potenziale. Tuttavia in Asia orientale la comprensione culturale può portare a un malinteso: qui il colore rosso è spesso usato per indicare buona fortuna e prosperità.
Anche l’emozione è strettamente legata al colore. Numerosi studi hanno dimostrato che alcuni colori possono suscitare una risposta emotiva, come il giallo che è stimolante, oppure il blu che è calmante. Questo linguaggio emozionale può avere una base culturale, ma le relazioni tra i colori sono fisse. La complementarità tra colori è fissa e non viene influenzata da background culturali; ciò significa che è facile costruire una tavolozza di colori armonica per il vostro progetto.
La base di tutto è rappresentata dai tre colori primari: rosso, giallo e blu. Mescolandoli è possibile creare qualsiasi altro colore desiderato. Tuttavia per ottenere la tonalità desiderata potrebbe essere necessario modificare la luminosità o la saturazione (supponendo che stiate lavorando in digitale). Per capire come i colori complementari lavorano tra loro, ecco alcuni semplici consigli.
01. Ispirazione
Alcuni registi usano il colore in modo molto consapevole, al fine di aiutare lo spettatore ed “entrare” meglio nel film. Questo permette di definire uno stile immediatamente riconoscibile e un linguaggio visivo coerente per tutta la durata del film. Qui il colore è utilizzato per trasmettere l’atmosfera, l’ambientazione della sceneggiatura. L’uso del colore crea una percezione molto vicina alla realtà.
02. La percezione della luce
La luce lunare non è blu, è solo la nostra percezione visiva che gioca un piccolo scherzo. Quando guardiamo la luna, quello che stiamo vedendo in realtà è la luce bianca del sole riflessa verso di noi dalla superficie grigia della Luna. Non c’è niente sulla luna per dare alla luce una tonalità blu. Allora, perché è blu il chiaro di luna nei film? Sicuramente per una comprensione condivisa del colore e del suo significato, in cui accettiamo il blu come una notte di luna calmante e il rosso come la feroce luce del giorno. La percezione è la chiave per la comunicazione nel vostro uso del colore.
03. Temperatura e saturazione
La temperatura si riferisce all’appartenenza del colore al gruppo dei “caldi” o dei “freddi”. Anche se ci sono valori matematici effettivi – la temperatura è definita in gradi Kelvin – la maggior parte delle persone si riferisce al colore giallo/arancio/rosso per lo spettro caldo e il blu/azzurro per quello freddo. La saturazione invece è la misura della presenza di un colore. Il modo più semplice per visualizzarla correttamente è trasformare l’impostazione del colore del monitor verso il basso, in bianco e nero: diminuendo poi la saturazione del colore verso le scale di grigio avrete un’idea più precisa delle varie intensità.
04. Aiuti tecnologici
Anche se non vi è alcun sostituto per l’apprendimento e l’osservazione, ci sono strumenti che possono aiutare a velocizzare la vostra comprensione del colore. Questi possono essere tradizionali, come ad esempio le ruote colore (ce ne sono molte tra cui scegliere ed esplorare, per esigenze diverse) o applicazioni più recenti contenute nei programmi Adobe, tipo generatori di schemi di colori estremamente utili. ColorMunki offre strumenti di progettazione che consentono di estrarre e creare tavolozze di colori e calibrare i display.
Con questi semplici consigli diventa davvero facile impostare la propria tavolozza di colori personalizzata… buon lavoro a tutti!